di GRAZIA ALOI <>
Introduzione
Questo scritto vuole tentare un salto ideologico per osservare il buono che c’è nel Male, con l’onestà intellettuale di non ritenere il Male contrario di Bene e senza cadere nell’errore interpretativo di fare apologia.
Semmai, apologia per dargli “dignità” ogni qualvolta gli scopi non siano distruttivi fine a loro stessi. Si pensi alla caccia dell’Uomo primitivo senza la quale non sarebbe sopravvissuto; in questo caso il Male distruttivo è giustificato dal ciclo biologico della vita.
Per il Male che ha ragion d’essere, basti ciò che avviene ogni qualvolta l’energia dell’impulso è indirizzata verso scopi umanitari e scientifici.
II Male cattivo
L’attenzione al lato buono del Male non ne esclude un sia pur esiguo accenno.
Studio del male cattivo
Ponerologia e Patocrazia di A. Lobaczewski (1921-2008, psicologo polacco), frutto dell’esperienza carceraria durante la sottomissione della Polonia (1939-1945) e della raccolta degli scritti segreti.
Ponerologia è letteralmente “studio del male” e Patocrazia è “malattia al potere”.
Nella Ponerologia si osservano le conseguenze del fenomeno empiricamente certo; nella Patocrazia, le caratteristiche di personalità e la genesi dei regimi totalitari.
Lo studio di Lobaczewski si pone come scienza sociologica e politica 14.
Il Male buono
La Grande Domanda: “Di chi è la responsabilità del Male?”
Non di Dio, che lo permette come possibilità umana, e non di altri se non dell’esercizio del Libero Arbitrio, della cui scelta l’Uomo dovrebbe essere responsabile in ogni caso, eccetto nell’interdizione della volizione.
A Dio si può ricondurre la creazione del Male fisico, come insegnamento dall’umana esperienza dolorosa (S. Agostino e Leibniz).
Il Libero Arbitrio è presente nelle teorizzazioni di molti Pensatori, tra cui: S. Agostino1, Leibniz2, Platone3 ,Hegel4, Freud5, Aristotele6, Tommaso d’Aquino7, Cartesio8, Spinoza9, Kant10, Schopenhauer11, Nietzsche12, Sartre13 inoltre:
Per Socrate (469-399 a.C.) il Male non si compie quando si decide di non compierlo (coscienza morale), il che presuppone la consapevolezza dell’azione contro il timore della punizione.
La dottrina di Mani (profeta iraniano, 216-277, manicheismo) poggia sul dualismo dei due principi cosmici assoluti, Bene/Luce-Male/Tenebre, entità a sé stanti.
S. Agostino d’Ippona (354-430) sostiene che il Male esiste perché c’è mancanza di Bene (Privatio Boni, Confessioni–Libro VII).
Ma tale mancanza si configura perché l’Uomo si allontana da Dio, e in ciò sta l’esercizio del Libero Arbitrio (Male morale).
Tanti secoli e tante ermeneutiche sono passati, fino alle Neuroscienze, per le quali Male e Bene sono entrambi presenti a livello neuronale (cervello rettiliano) ed esperienziale.
Il lupo buono (trasposizione simbolica del bene nel male)
Se il Male è fatto cattivo che minaccia, allora è implicito difendersi e, dunque, è in questo fatto esistenziale che occorre ricordarsi dei suoi insegnamenti.
Simbolismo del Lupo e il Lupo nelle Favole
Nell’immaginario è associato alla libertà, al coraggio, allo spirito selvaggio ma non alla distruttività senza scopo, infatti attacca per nutrire sé stesso e il branco.
Nella mitologia nordica, il lupo bianco (fenrir) è sia nemico che amico dell’Uomo come fonte di scoperte.
Anche in quella greca, il Lupo rappresenta la Luce della Conoscenza.
Nella favola moralistica, soprattutto quella greca di Esòpo, il Lupo è portatore di intuizione e coraggio e il suo esser Buono consiste nell’indurre ad ingegnarsi per superare il pericolo.
Affabulazioni
Il lupo sazio e la pecora (Esòpo, 620 a.C.-564 a.C) Favola N.164
Il lupo non ha voglia di mangiare la pecora ma deve far sembrare che non sia così; allora le chiede di trovare tre motivi intelligenti per non farsi mangiare. Ecco una situazione di necessità in cui la pecorella, spinta dal lupo, deve trovare l’arguzia per salvarsi.
Il lupo che doveva mangiare l’asinello (Esòpo) Favola N. ?
In un recinto in cui viveva in pessime condizioni un asinello, vi rinchiusero un lupo con il compito di mangiarlo, ma così non fu perché il lupo ne ebbe pena al punto da condividere gli stenti e diventare suo amico. Il lupo salva dall’ingiustizia.
il lupo e il cane (Esòpo favola 137)-(fedro,15a.C.-50d.C.)-(La Fontaine, 1621-1695)
Un lupo affamato incontra un cane pasciuto; gli chiese come mai fosse grasso ma la risposta non gli piacque, perché il cibo era la ricompensa alla guardia con una catena al collo. Il lupo scelse la libertà e la fame. È di scena l’apprendimento della rappresentazione mentale.
Cappuccetto Rosso (Perrault 1697; Fratelli Grimm 1812)
Normalmente si racconta del lupo cattivo e della bambina ingenua.
Tutto vero, però l’inganno del Lupo si trasforma in necessità per Cappuccetto perché, davanti alla situazione, è costretta a sviluppare il senso di responsabilità.
Conclusioni
Se l’assunto è che il Male contiene un aspetto di Bene e che l’azione dirompente è l’uso del Libero Arbitrio e la capacità evolutiva della ricerca di protezione è valido e se la considerazione di teorie e morali è pertinente, allora il salto ideologico è pensabile.
Riflessione:
In ogni mente c’è un “Lupo-guida” che ispira strategie per difendersi dal pericolo e ascoltarlo significa conoscere qualcosa di nuovo delle cose del mondo.
In ultimo, una frase di Secondino Tranquilli (ovvero Ignazio Silone, 1900-1978):
“[…..]non è sempre vero che il lupo cambia il pelo, ma non il vizio[…]” 15
cioè, il Male può non essere solo cattivo.
Bibliografia
1 S. Agostino, Le Confessioni, Libro VII, 397-400
2 Leibniz, Saggi di Teodicea,1710)
3 Platone, La Repubblica 380-370 a.C.
4 Hegel, Fenomenologia dello Spirito,1807
5 Freud, Il disagio della civiltà, 1929
6 Aristotele, Etica Nicomachea, 335-322 a.C.
7 Tommaso d’Aquino, Summa Teologica, 1265/74
8 Cartesio, Meditazioni Metafisiche, 1641
9 Spinoza, Etica, 1677
10 Kant, Critica della ragion pura, 1781
11 Schopenhauer, Il mondo come volontà e rappresentazione, 1818
12 Nietzsche, Così parlò Zarathustra, 1883/85
13 Sartre, L’essere e il nulla, 1943
14 Ponerologia Politica, Una scienza sulla natura del male adattata per scopi politici, A. Lobaczewski, 2006) unico link con testo integrale in italiano:
https://mega.nz/#!F45n2IqJ!M4umkMz_9WxefOtl9mZclkfiHs3LxRQ4frA87jQyRes
15 Testo in Aa. Vv., Per Ignazio Silone, Firenze, 2002
Nota:
Link di Favole moderne per bambini in cui il lupo è buono:
https://www.galluccieditore.com/ https://www.giovanigenitori.it/lifestyle/abbasso-gli-stereotipi-il-lupo-e-buono/
Film consigliato:
Il male non esiste, Mohammad Rasoulof, 2020/2022
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